Scaldino
Scaldino di medie dimensioni, ingobbiato, graffito a punta e dipinto sotto vetrina, con patinatura. 1938-1944 circa, manifattura Milani. Collezione G. Ciampini.
Marchio: Senza marchio.
Firma/Sigla: Celeste (Celeste Milani, decoratrice)
Numero di catalogo: 54
Morfologia: orlo arrotondato e leggermente estroflesso; corpo globulare che si rastrema verso il piede rilevato e svasato, con fondo piano su anello. Presa sormontante a nastro.
Rivestimenti e decorazioni: la superficie esterna ed interna del pezzo sono ricoperte da vetrina giallastra abbastanza trasparente e brillante fino sotto il piede, trattata con patina all’esterno. Il decoro all’esterno, al di sotto di questo rivestimento, è effettuato con una ingobbiatura biancastra graffita a punta, e rifinita in policromia; ampie colature di ingobbio fino sotto il piede. La superficie interna presenta l’ingobbiatura soltanto fino poco sotto al bordo e sotto la presa.
Motivi decorativi principali: piccoli draghi affrontati con motivo vegetale centrale.
Misure: diam. imboccatura 15 cm, diam. piede 13 cm; h 12 cm; h presa 14 cm.
Sotto il piede: incisi a crudo “Montopoli / Arno / (Italia)” e a fianco “Celeste”.
Annotazioni: All’interno del pezzo tra il bordo e l’attaccatura della presa è dipinta una “C” su stelo fogliato, da ricondurre al nome Celeste, una delle figlie di Milani che lavoravano alla manifattura del padre.